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Smart facility: i vantaggi di digitalizzare la gestione degli uffici

L’espressione Smart Facility racchiude in sé il concetto di trasformazione digitale nella gestione del real estate. In altri termini, si tratta di una gestione degli immobili fortemente pervasa e abilitata dal digitale sia negli aspetti più operativi del facility management, quelli cioè che si traducono in una gestione degli asset finalizzata a garantirne la piena disponibilità e sicurezza (da cui la valorizzazione del patrimonio immobiliare), sia gli aspetti legali e contrattuali, che legano il committente a diversi fornitori introducendo non solo complessità e potenziali inefficienze, ma anche scarsa efficacia a livello di controllo e, di conseguenza, ben poche garanzie sulla qualità dei servizi offerti.

 

Smart Facility, ovvero gestire meglio spazi e servizi

Digitalizzare – che si traduce in automatizzare – i servizi alla base del facility management significa poter garantire la disponibilità degli spazi, assecondando un paradigma di lavoro sempre più fluido e diffuso. Inoltre, ciò permette di adottare procedure trasparenti e verificabili nonché di abilitare nuovi modelli di business, basati sulla flessibilità nell’utilizzo degli spazi, sulla sostenibilità e anche sull’engagement. Smart Facility significa dunque abbattere tutte le inefficienze del passato e soddisfare appieno le esigenze di un Corporate Real Estate Manager alla continua ricerca di valorizzare al massimo il patrimonio in gestione.

Qualsiasi espressione con il prefisso smart ripone la massima fiducia nelle soluzioni digitali e nell’approccio data-driven. La gestione degli immobili non fa eccezione: a livello operativo, l’abilitatore per eccellenza è senza dubbio l’Internet of Things, cuore pulsante di tutti i modelli innovativi compreso il concetto di Building 4.0. I sensori e gli ‘oggetti’ IoT acquisiscono dati preziosissimi relativi all’ecosistema di spazi e servizi che costituisce un immobile moderno: dati sull’occupazione degli ambienti, sull’utilizzo degli stessi, sulle condizioni dei servizi, delle infrastrutture, fino ad arrivare ai sistemi più human centric in grado di rilevare lo stato emozionale delle persone, tutti dati che confluisce in piattaforme di analisi capaci di estrarre conoscenza e anche di adottare un approccio predittivo, evitando guasti, interruzioni dei servizi e tutti i costi connessi, incremento di benessere per gli occupanti. Dotare gli ambienti aziendali di dispositivi IoT fornisce così alle aziende diversi benefici: la conoscenza realtime dell’uso degli spazi permette di razionalizzarli, di sviluppare modelli di business innovativi basati sul paradigma as-a-service e di creare workplace engaging; al tempo stesso, è una base trasparente e affidabile tramite la quale valutare la qualità dell’operato di tutti i fornitori di cui l’azienda si circonda.

 

Smart Facility è innovazione: il ruolo di AI, Blockchain e Smart Contract

Smart Facility è innovazione. Innovazione è Intelligenza Artificiale, che trova applicazione nella predictive maintenance, in progetti di Realtà Aumentata e molti altri ambiti, ma è anche Blockchain e Smart Contract, che invece semplificano – sempre in ottica di digital transformation – tutti gli aspetti legali e contrattuali su cui la gestione degli immobili si è sempre basata.

Si è già fatto cenno della complessità che circonda il facility management di grandi patrimoni immobiliari, e del fatto che nonostante i fornitori siano soggetti a vincoli contrattuali e SLA stringenti (Service Level Agreement), non sempre è possibile verificare con matematica certezza la qualità della prestazione, il che dà adito e potenziali inefficienze, tempi non sempre rispettati, zone grigie e costi difficili da quantificare.

Smart Contract e Blockchain rientrano alla perfezione nel panorama di Smart Facility e lavorano in modo sinergico per fornire quella trasparenza, quell’automazione, qualità di esecuzione e razionalizzazione dei costi che un Corporate Real Estate Manager ha sempre perseguito. Smart Contract permette di vincolare contrattualmente i soggetti traducendo il contratto in codice, notarizzandolo su registro Blockchain e verificando in tempo reale (tramite IoT e altri sistemi) l’esecuzione puntuale del contratto stesso, cui segue – sempre in forma automatica – l’avvio della procedura di pagamento.

Smart Facility è dunque una sinergia tra tecnologie diverse rivolte a imprimere una forte accelerazione al facility management liberandolo da tutte le limitazioni di ieri: Smart Contract vincola le parti, Blockchain rende trasparenti, vincolanti e immutabili le pattuizioni (eliminando le zone grigie), IoT lavora con lo Smart Contract per seguire, in forma automatica e trasparente, l’avanzamento delle prestazioni contrattuali, massimizzando l’efficienza di tutta la gestione.

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