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Smart Contract: tutti i benefici per il facility management

Gli Smart Contract sono un elemento centrale nel percorso di innovazione intrapreso dal facility management. Infatti, se anche il loro ruolo è quello di supportare i professionisti nella gestione di rapporti contrattuali e transazioni con tutti i fornitori di servizi e le diverse parti con cui hanno relazioni, Smart Contract può essere il pilastro del facility management moderno, basato sull’integrazione di tecnologie digitali, sull’automazione e un rigoroso approccio data-driven.

Gli Smart Contract possono essere estremamente utili al facility manager. Infatti, l’esigenza di coordinare soggetti e aziende diverse, accordi eterogenei, clausole e parametri soggetti a continua revisione è un elemento cardine di questo ruolo, ma è parimenti molto gravosa, soggetta a errori e, soprattutto, richiede un gran dispendio di tempo e di energie.

 

Smart Contract: cos’è e il suo ruolo nel facility management

Smart Contract è la trasposizione in codice di un contratto tradizionale finalizzato a sfruttare al massimo le leve del digitale e dell’automazione. In quanto strumento informatico connesso a svariate fonti di dati, lo Smart Contract è in grado di confermare in automatico il verificarsi delle condizioni presenti al suo interno e, a seguito di tale verifica, eseguire dinamicamente azioni o disporre l’esecuzione delle stesse presso altri sistemi connessi.

Questa spiegazione sintetica può essere sufficiente per comprendere quanto gli Smart Contract possano creare nuovo valore in ambiti gestionali molto complessi come il facility management. Non è un caso che, secondo Valuates Reports, il mercato delle soluzioni Smart Contract crescerà in valore del 18,1% annuo (CAGR) fino al 2026, quando varrà 345,4 milioni di dollari. Inoltre, l’impiego pervasivo degli Smart Contract si sposa alla perfezione con le principali tendenze innovative del mondo real estate, come la servitizzazione degli spazi e la loro fruizione as-a-service, che può essere agevolmente subordinata a contratti intelligenti integrati con svariate fonti di dati (anche IoT), così da auto-eseguirsi in funzione del verificarsi di eventi e rilevazioni estremamente precise.

 

I benefici degli Smart Contract, dalla semplificazione alla trasparenza

Smart Contract rappresenta senza dubbio uno strumento efficace a disposizione del facility manager, capace di alcuni benefici pratici e immediati (automazione, semplificazione) e di un effetto innovativo a lungo termine. Ecco alcuni spunti:

 

- Trasparenza e sicurezza

Gli Smart Contract danno la massima trasparenza alle obbligazioni contrattuali e ai loro risultati, abilitando transazioni verificabili, attendibili ed erogate esattamente come da definizione contrattuale, senza alcuna zona grigia.

 

- Semplificazione e automazione

Gli Smart Contract semplificano l’attività del facility manager non solo attraverso la piena digitalizzazione documentale e dei processi, ma anche con un’automazione basata su regole ed eventi. I controlli e le verifiche manuali vengono, se non ridotte al minimo, proprio eliminate.

 

- Innovazione

Gli Smart Contract sono un tassello del percorso di innovazione che sta investendo l’intero universo real estate. Insieme a Blockchain, ai benefici dell’Internet of Things e dell’Intelligenza Artificiale, sono in grado di plasmare un nuovo modo di gestire spazi e servizi.

 

- Estrema efficienza

Le caratteristiche tipiche degli Smart Contract permettono di risparmiare risorse nelle fasi di negoziazione ed esecuzione contrattuale, riducendo inoltre la possibilità di controversie.

 

Sinergia tra Smart Contract, Blockchain e IoT per la massima innovazione

I grandi pilastri della tecnologia Blockchain, cioè la trasparenza, l’immutabilità del dato, la sicurezza e la decentralizzazione si sposano perfettamente con gli Smart Contract, rispetto ai quali possono essere la tecnologia sottostante. Non dimentichiamo, infatti, che per avere autorevolezza nei confronti delle parti, il contratto smart deve assicurare loro che il suo codice non possa essere alterato e che le fonti di dati siano certificate e affidabili, ovvero che i dati siano sicuri e attendibili. La tecnologia Blockchain ha tutte le carte in regola per assicurare una raccolta, una trasmissione e una condivisione sicure di informazioni, garantendo inoltre l’immutabilità del dato. Per esempio, alle manutenzioni periodiche, alle visite di servizio e alle rilevazioni automatiche effettuate dai sensori IoT, Blockchain può fornire l’infrastruttura sicura, solida e affidabile su cui costruire il facility management del futuro.

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