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Myspot la piattaforma che rende smart la gestione del Real Estate

Occuparsi di gestione degli immobili significa avere cura delle esperienze e del benessere delle persone che abiteranno quei luoghi, e per farlo sono molti i domini in gioco da dover presidiare. Infatti, sono i vari contesti immobiliari a conferire unicità all'esperienza vissuta al loro interno: che sia di natura lavorativa, commerciale, formativa o di altro tipo.

 

Si pensi in tal senso alla fase di Engineering & Construction, ovvero la progettazione e la costruzione degli impianti, dei fabbricati e dei loro interni, che, se ottimizzata per le finalità per cui sono stati concepiti, può fare davvero la differenza. O in alternativa al Property, inteso non solo come proprietà, ma anche come occupazione e gestione dell’utilizzo degli spazi per il tempo necessario alle attività che in essi si devono svolgere.

 

Ma gestione del real estate vuol dire anche Facility Management, ovvero occuparsi di tutti quei servizi necessari per rendere l’immobile sempre disponibile a svolgere la sua funzione. Per non parlare poi dell’Engagement, ovvero la cura delle persone e della valorizzazione delle loro esperienze, con programmi per stimolare le relazioni tra persone, spazi e organizzazioni. Soluzioni ibride che coprono i diversi livelli dell'esperienza abitativa.

 

Dalla gestione del real estate alla piattaforma digitale Myspot 

 

Gli ambiti descritti nei capoversi precedenti contraddistinguono tutto il mercato del real estate, ma c’è un’altra dimensione da tenere a mente: l’amalgama di tutto ciò, il sostegno per ottimizzare le esperienze. Il riferimento è alla tecnologia, che svolge un ruolo di abilitatore semplicemente straordinario. “La tecnologia ci offre l'opportunità di non accontentarci più del compromesso di avere una soluzione generale mediamente valida per tutti i casi, ma possiamo identificare ogni volta la scelta migliore per ciò che sta realmente accadendo, tenendo in considerazione il contesto di riferimento – commenta Daniele Appetito, CEO eFM North America – La tecnologia ci aiuta a concentrare grandi ambiti come la gestione del portafoglio immobiliare o dei processi amministrativi in momenti specifici. E poi a massimizzare l’esperienza di quei luoghi e delle persone che li abitano”.

 

Questo l’insight che ha portato alla creazione di Myspot: la piattaforma tecnologica pensata per mettere a disposizione uno spazio perfettamente aderente alle diverse esigenze. Uno spazio accessibile, disponibile, caratterizzato non solo dai servizi, ma anche dalle persone che permettano di massimizzare ciò che si deve fare. “Myspot è un nome che fa pensare ognuno di noi al suo posto perfetto – prosegue AppetitoUno spazio realizzato in base al fabbisogno del momento, che tenga conto dell’attività che viene eseguita, ma anche dall’attitudine e le caratteristiche personali delle persone che la eseguono”.

 

In tal senso massimizzare un luogo significa predisporlo per un uso specifico: ad esempio un'attività di brainstorming, un meeting in presenza o ancora una riunione online. Significa riuscire a permettere la prenotazione e il diritto di accesso alla location giusta, nel posto giusto, al momento giusto. Significa garantire sicurezza, fruibilità e comfort con i servizi quali la pulizia, la climatizzazione, il catering e così via.

 

La gestione real estate diventa smart

 

Una piattaforma tecnologica come Myspot riunisce i diversi ambiti del real estate: construction, property, facility, gestione delle persone, sostenibilità. Il tutto tenendo sempre conto dei diversi attori coinvolti: user, provider, owner e developer. In altre parole, Myspot facilita l’incontro e il matching della domanda e dell’offerta rendendo la gestione del real estate più smart: più facile, più veloce, più aggiornata e più trasparente.

 

Ogni ambito prevede dinamiche, professionalità e condizioni contrattuali uniche. La tecnologia consente di digitalizzare tutte le entità sottostanti: la modulistica, le regole, gli ingaggi e le transazioni.

 

L’adozione di Smart Contract facilita l’incontro dei molteplici attori nei diversi ambiti, automatizza le fasi di qualifica delle esigenze, la pianificazione operativa, le operation e le autorizzazioni al pagamento, garantendo così una maggiore efficienza e trasparenza nel processo di gestione del real estate.

 

Grazie alla tecnologia blockchain, gli smart contract consentono di eliminare gli intermediari e di registrare in maniera immutabile tutte le transazioni effettuate, garantendo una maggiore sicurezza, affidabilità del sistema e velocità delle transazioni.

 

La piattaforma tecnologica va anche oltre la gestione operativa, consentendo di far evolvere l’intero processo con decisioni data-driven. “Grazie alla raccolta continua dei dati forniti direttamente e indirettamente dalle persone e dagli oggetti (IoT), abbinata ai sistemi di Intelligenza Artificiale, le aziende ottengono un miglioramento continuo dei loro processi e un’evoluzione costante dei modelli di gestione”, spiega Appetito.

Si arriva così al concetto di digital twin: il gemello digitale dell’immobile. Il suo equivalente nel metaverso, che può venire indagato grazie alle tecnologie. “Con Myspot  possiamo massimizzare l'utilizzo del gemello digitale per gestire l'intero ciclo di vita dell'immobile, abbracciando i principi di sostenibilità, benessere delle persone e ottimizzazione degli asset; offre, infatti, una prospettiva completa dell'edificio, consentendo un miglioramento dell'efficienza energetica e della gestione degli spazi, nonché del comfort degli utenti, - conclude Appetito - e ancor prima grazie all’ausilio degli algoritmi e della AI associati ai dati raccolti, possiamo arrivare alla progettazione generativa.

Una nuova modalità di fare design, un processo che utilizza algoritmi e tecniche di intelligenza artificiale per generare automaticamente diverse soluzioni progettuali, a partire da un set di vincoli e obiettivi definiti dall’utente. Questi algoritmi sono in grado di esplorare un vasto spazio di soluzioni potenziali, valutando continuamente la loro aderenza ai requisiti inizialmente specificati.

Il gemello digitale è reso possibile dall'enorme quantità di dati disponibili sull’edificio: sui materiali, sulla disposizione degli spazi interni, sulle attrezzature. E poi i dati di gestione, che forniscono informazioni dettagliate sui modelli di utilizzo, sulle condizioni ambientali, sulla performance dei materiali e delle strutture, nonché sulle esigenze degli utenti finali.

 

La gestione smart del real estate non è dunque semplice virtualizzazione di contratti, procedure o monitoraggi. È una rivoluzione tecnologica che mette nuovamente al centro le persone e i loro bisogni, per aiutarle ad esprimere a pieno il loro talento.

 

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