La storia di eFM raccontata da Il Sole 24 Ore
Nel recente articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore, a firma Luca De Biase, è stata tracciata la straordinaria evoluzione di eFM, passata da fornitore di soluzioni digitali per la gestione degli immobili a una piattaforma rivoluzionaria che migliora il modo in cui le persone vivono e interagiscono con gli spazi. Grazie all'intelligenza artificiale, ai Digital Twin degli edifici, ai sensori che raccolgono dati da immobili, impianti e persone, e alla piattaforma che integra i diversi stakeholder, eFM ha ridefinito il concetto di gestione degli spazi, trasformandoli in ecosistemi interattivi. Non da ultimo, ha creato veri e propri palinsesti di eventi per arricchire la vita culturale e sociale all’interno di questi luoghi.
Questa evoluzione è stata vissuta in prima persona da Daniele Di Fausto, CEO di eFM e Founder di Venture Thinking, fin dall'inizio del percorso: "Sembra ieri che eravamo una manciata di ingegneri, ed eccoci qui, con una squadra di 400 persone in Italia e nel mondo e una piattaforma tecnologica – riconosciuta da Gartner come unica nel suo genere – che abilita un nuovo modo di vivere lo spazio".
Negli anni, eFM ha saputo affrontare le sfide del cambiamento con una visione chiara e ambiziosa. Come sottolinea Di Fausto nell’articolo: "In questi anni, non ci siamo mai sottratti alle sfide del cambiamento, affrontandole sempre con l’obiettivo di generare un impatto sostenibile e mantenendo un punto fermo: i luoghi devono essere coinvolgenti".
A tal fine, eFM ha creato MYSPOT, una piattaforma ormai presente in tutti i mercati internazionali, sviluppata per rispondere alle nuove esigenze del lavoro e della vita sociale, con un focus centrale sulle relazioni umane. "L’abbiamo arricchita nel tempo con soluzioni innovative come l'intelligenza artificiale e il generative design, ma l’obiettivo è sempre stato lo stesso: non limitarsi a gestire gli spazi, ma creare luoghi che facessero davvero la differenza nella vita delle persone, migliorando coinvolgimento, produttività, work-life balance e formazione continua" aggiunge Di Fausto.
Un aspetto fondamentale di questa evoluzione è il modello di lavoro distribuito HUBQUARTER, nato per dare nuova vita agli spazi nelle aree periferiche e nei borghi italiani. Questo modello mira a rivitalizzare il territorio creando un equilibrio tra vita lavorativa e personale, valorizzando gli spazi spesso trascurati.
L'approccio di eFM non riguarda solo la gestione degli immobili, ma anche la creazione di una rete di luoghi che favorisca l’interazione e la crescita sociale, promuovendo un impatto positivo sulla qualità della vita e sulla sostenibilità delle comunità locali.