IGT Italia sceglie eFM per ottimizzare gli spazi e renderli più aperti e collaborativi.

IGT Italia sceglie eFM per ottimizzare gli spazi e renderli più aperti e collaborativi.

La nuova tipologia di lavoro ibrido necessita di un cambio di paradigma, non solo nell'approccio alle attività ma anche nello studio degli spazi, che diventano più aperti, tecnologici e flessibili. Proprio per questo IGT ha sentito l'esigenza di evolvere i suoi ambienti in Italia, con il duplice obiettivo di ottimizzarli e renderli più funzionali alla nuova modalità di lavoro.

Se da una parte, infatti, il progetto ha riguardato la centralizzazione di tutti gli spazi in un'unica sede, adottando così una scelta sostenibile a livello economico e ambientale, dall'altra eFM ha trasformato gli uffici tradizionali, in ambienti moderni e aperti, in cui le persone possono condividere spazi, tecnologie e risorse.

"Elementi cardine del progetto sono stati: flessibilità, digitalizzazione e teamworking", racconta Francesca Piscitelli, Digital Workplace Leader eFM. "Grazie alla possibilità di usufruire di spazi smart e aumentati digitalmente, il lavoro in ufficio diventa più collaborativo e creativo".

Secondo Giammattia Bassanello, progettista in eFM, "IGT ha compreso appieno che l'ufficio non è più semplicemente il luogo dove si lavora, ma dove le persone possono incontrarsi e collaborare insieme".

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