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HubQuarter: grandi aziende rilanciano il progetto firmato eFM

Il tema degli spazi, oggi, è particolarmente sentito e si intreccia, più che in passato, con il tema del coinvolgimento delle persone e quello della formazione esperienziale. In entrambi i casi, il luogo è chiamato a farsi interprete delle esigenze dei singoli e a restituire soluzioni integrate. Questo, naturalmente, implica flessibilità.

Da qui l’idea dell’HubQuarter: un’alleanza tra organizzazioni pubbliche e private in cui il luogo di lavoro non è più una postazione in un edificio, ma una rete di ambienti diversi, disegnati intorno alla persona, alle relazioni e alle specifiche esigenze di ogni attività.

Si tratta di un nuovo modo di concepire il lavoro, in cui le organizzazioni, pubbliche e private, condividono i propri spazi in una logica di valore condiviso. Gli immobili recuperano il proprio valore e diventano, appunto, flessibili. Le persone guadagnano la possibilità di disegnare il proprio journey quotidiano in base alle proprie esigenze e di integrare il luogo di lavoro con esigenze di formazione e vita privata. I distretti urbani godono di una redistribuzione di risorse su tutto il territorio, non soltanto al centro e beneficiano di una generale riduzione di CO2 dovuta ai minori spostamenti.

"Ogni persona ha predisposizioni differenti”, ha affermato Daniele Di Fausto, CEO di eFM, “e costruisce relazioni nei modi che più le appartengono. Allo stesso modo ogni luogo ha una sua propria vocazione culturale, una sapienza che viene trasferita a chi lo frequenta. Da queste due dimensioni – il numen personale e il genius loci – prende il via il concetto di Hubquarter: una soluzione innovativa di redistribuzione di spazi e tempi di lavoro, in funzione dell’incontro più efficace e soddisfacente possibile tra persone e persone e tra persone e luoghi”.


Daniele Di Fausto, CEO di eFM

“Come Galileo Galilei siamo chiamati ad inventare lo strumento di cui abbiamo bisogno per cambiare il modo di vivere il lavoro. Facciamolo insieme”.

Mauro Caruccio, CEO di Toyota Financial Services Italy - Chairman & CEO Kinto Mobility Italy

“Riteniamo che si possa aprire una nuova economia dello spazio e del movimento che sia in grado di ottimizzare l’impatto sul territorio e sull’ambiente, perché lo spazio presuppone un uso e un movimento e la nostra ambizione è quella di compenetrare le due cose attraverso l’uso di tecnologie semplici e sostenibili”.

Alberto Chiarini, CEO di Eni gas e luce

“L’HubQuarter è un progetto nuovo e visionario che, applicato anche alla Pubblica Amministrazione, potrebbe cambiare l’approccio al mondo del lavoro e dell’imprenditoria”.

Davide Passero, CEO di Alleanza Assicurazioni

“Il tema dello spazio ci tocca da vicino assieme a quello dei comportamenti e delle abitudini delle persone. A questo proposito, occorre investire nella formazione aziendale così che comportamenti nuovi possano adattarsi a spazi altrettanto nuovi”.

Fabrizio Gavelli, CEO di Danone

"L’azienda deve lavorare per far sì che le proprie persone si trovino a proprio agio in un ambiente che le faccia stare bene. La pandemia ci ha aiutato a ripensare all’ufficio in ottica di sostenibilità e miglioramento nella distribuzione delle risorse”.

Walter Gai, CEO di Amrop Italy

"Il punto su cui occorre insistere sono le relazioni in azienda e la trasformazione in ottica di leadership, e cioè trovare sistemi e mettere in campo strumenti che possano far incontrare tra loro persone anche di diverse aziende”.

Annarita Egidi, CEO di Takeda Italia

"Stiamo vivendo un forte momento di cambiamento che richiede un nuovo patto di fiducia tra l’azienda e le nostre persone. In questo contesto implementeremo un modello di lavoro agile che si basa sul principio della flessibilità organizzata. L’ufficio sarà uno spazio aperto dedicato alla condivisione di idee, innovazione e alla costruzione delle relazioni. I nostri Team avranno la possibilità di scegliere quali modalità operative saranno più funzionali a raggiungere gli obiettivi garantendo una esperienza di lavoro eccezionale".

Nino Lo Bianco, CEO di BIP

"Ricostruire l'engagement vuol dire mantenere viva la cultura e l’anima dell'azienda affinché tutti sappiano lavorare in presenza e a distanza, mantenendo uno spirito di team e un senso di appartenenza”.

Maurizio De Cicco, CEO di Roche

"Credo che questa esperienza ci insegni che non si può pensare solamente a come saranno i nuovi uffici. Avremo forse più spazi di quelli necessari e mi piace molto l’idea di poter condividere questi spazi anche con altre aziende, perché credo ci sarà la possibilità di un mix di esperienze, collaborazioni e nuove idee".

Carlo Salvioni, Vicepresidente di IQVIA
“Anche il modello degli spazi della sanità dovrà essere completamente ripensato. Noi siamo nel pieno di questa transizione e potremo dare un contributo specifico sulla gestione dei dati sanitari che saranno i primi ad essere considerati per poter creare questi nuovi spazi e queste nuove modalità di lavoro. Anche noi ci apriremo ad altre aziende e stiamo disegnando degli spazi aperti e collaborativi nei quali ospitare clienti e partner”.

Gregorio Moretti, Head of People Office di Autostrade

“Stiamo lavorando per dotarci di spazi creati secondo le necessità di collaborazione, identità, apertura e inclusione che l’ascolto delle nostre persone ci ha portato a disegnare, e questo ci aprirà al concetto di Hub”.

Fabrizio Rauso, Director People, Organization and Digital eXperience di Sogei

“HubQuarter è un’iniziativa improntata sulla solidarietà e caratterizzata da un nuovo stile di leadership solidale, di aiuto, non più una leadership di egemonia e autocontrollo. È ora di mettere insieme tutti i nostri sforzi e risorse e creare uno spazio e una cultura improntata sull’aiuto, sull'offerta e sulla generosità”.

Il progetto Hubquarter è stato presentato il 13 luglio al tavolo di lavoro di CEOforLIFE nell'ambito della sessione dal titolo “HubQuarter Ecosystem: nuovo modo di vivere il lavoro e le nostre città”.

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