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eFM al fianco di CDP e Comune di Livorno nel programma di rigenerazione urbana e sociale a destinazione didattica

Livorno è al centro di una trasformazione urbana e sociale grazie al programma europeo InvestEU e alla collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), eFM e Intellera Consulting. Il progetto punta a riqualificare il patrimonio scolastico per renderlo sostenibile e adattabile alle future necessità educative.

Grazie al protocollo d’intesa AdvisoryHub tra il Comune di Livorno e CDP, è stato possibile ottenere una visione completa dello stato degli edifici scolastici e di stabilire le priorità per gli interventi necessari, con l'obiettivo di ottimizzare i consumi energetici e ridurre le emissioni. In questo modo, si mira a garantire alla comunità spazi sicuri, confortevoli e sostenibili, allineati alle esigenze future della città e dei suoi abitanti.

Conclusa la prima fase di pianificazione, nella sede del comune di Livorno si è tenuto lo scorso settembre un focus sullo stato di avanzamento lavori. 

Grazie alla sinergia degli uffici, è stato possibile mettere a sistema molteplici informazioni relative agli edifici. “Una matrice di elementi manutentivi, strutturali, impiantistici ed energetici, che ha consentito la definizione di una visione unitaria ed organica del patrimonio scolastico”, spiega Giuliano Giacca, Senior Facility Management Consultant eFM.

Insieme a Intellera Consulting, come eFM abbiamo coordinato il protocollo da un punto di vista operativo”, aggiunge Giacca, “il percorso di analisi per classificare le priorità di intervento si è poi esteso al contesto urbano, prendendo in considerazione i programmi e i piani urbanistici al fine di integrare la valorizzazione delle scuole nell'ambito della visione futura della città”.

È stato anche completato un approfondimento sull'andamento demografico e sull'indice di scolarizzazione della popolazione livornese”, continua Giacca, “con proiezioni fino al 2040, finalizzato a rendere coerente la riqualificazione del parco immobiliare scolastico con gli effettivi bisogni educativi della comunità locale ."

Livorno si conferma primo comune a livello nazionale ad adottare questo modello: un modo di intendere il patrimonio immobiliare che tiene conto del territorio e delle persone che lo vivono.

All’incontro, tenuto nella Sala del Consiglio a Palazzo Comunale, hanno partecipato, per il Comune di Livorno: la vicesindaca Libera Camici, gli assessori Silvia Viviani e Federico Mirabelli e il personale degli Uffici Tecnici dell'Amministrazione dedicato all'attività.

"Con lo stesso obiettivo siamo ora al lavoro anche al fianco della Provincia di Pistoia e con la Città Metropolitana di Catania - conclude Giacca - così da indirizzare gli investimenti laddove si prospetti un trend di sviluppo sociale e demografico significativo".

 

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