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Smart Modeling per il BIM - Rivoluzionare l'industria delle costruzioni

Il Building Information Modeling (BIM) rappresenta una delle più significative innovazioni tecnologiche nell'industria delle costruzioni. Questa metodologia digitale ha trasformato radicalmente il modo in cui gli edifici vengono progettati, costruiti e gestiti.

 

Il BIM è una metodologia collaborativa e integrata, basato su modelli digitali 3D contenenti tutte le informazioni relative a un edificio durante il suo ciclo di vita. A differenza dei tradizionali disegni bidimensionali statici, il BIM crea un modello virtuale dettagliato che contiene tutte le informazioni riguardanti geometrie, materiali, tempi di costruzione, costi, manutenzione e altro ancora.

Il BIM è ampiamente conosciuto e utilizzato worldwide perché offre una vasta gamma di vantaggi, sia per i professionisti dell'industria edile, che per i committenti, e i futuri utenti degli edifici. Tra i principali vantaggi vi sono:

  • Migliore collaborazione e comunicazione tra i membri del team di progettazione e costruzione, consentendo una maggiore sinergia e condivisione delle informazioni.
  • Riduzione degli errori di progettazione e costruzione grazie alla possibilità di rilevare e risolvere i problemi prima della costruzione fisica.
  • Ottimizzazione dei costi durante tutto il ciclo di vita dell´immobile grazie a una pianificazione più accurata di capex e opex
  • Maggiore sostenibilità grazie alla possibilità di valutare e ottimizzare il consumo energetico e l'impatto ambientale degli edifici, promuovendo la costruzione ecologicamente responsabile.

A fronte di straordinarie potenzialità teoriche, sul BIM tutt’oggi continuano ad aleggiare dubbi e perplessità, principalmente a causa di alcune evidenti barriere all’ingresso dipendenti dal suo utilizzo:

  • Costi iniziali elevati associati alla formazione del personale e all'acquisizione del software e dell'hardware necessari.
  • Resistenza al cambiamento da parte di alcuni professionisti che sono abituati ai metodi tradizionali di progettazione e costruzione.
  • Esigenze di standardizzazione e interoperabilità tra i diversi software BIM utilizzati dai vari attori coinvolti nel processo.

In eFM abbiamo sviluppato un tool automatizzato per la trasformazione dei modelli CAD in modelli ottimizzati per il BIM – ha spiegato Alessandro Baghin, BIM Manager eFM – Questa rappresenta una nuova proposizione sul mercato, un’automazione intelligente che permette di tagliare in partenza i costi che un’azienda deve sostenere all’esterno per la gestione dei processi.

L'adozione del BIM ha dimostrato di migliorare notevolmente l'efficienza e la sostenibilità nell'industria delle costruzioni. Attraverso l'ottimizzazione dei processi di progettazione ,costruzione e gestione, è possibile ridurre gli sprechi di risorse e il consumo energetico degli edifici. Oggi, il settore del Real Estate è sempre più rivolto in quella direzione, sia per rispondere a necessità legislative – parte del patrimonio immobiliare della Pubblica Amministrazione prevede un approccio BIM based – sia per ottenere evidenti benefici economici e operativi.

La nostra necessità era di ottimizzare il processo di modellazione, consegna e gestione dei progetti, sia da un punto di vista temporale che di trasparenza e messa a sistema dei dati – ha raccontato Donato Stoppiello, Project Manager eFM – Ciò è stato possibile con l’applicazione dei modelli originali sviluppati all’interno di eFM, che ci hanno garantito un’integrazione onnicomprensiva di tutte le fasi del progetto”.

L’aspetto straordinario del Building Information Modeling è che la sua applicazione non si limita al perimetro progettuale, anzi, questa tecnologia consente una migliore gestione degli edifici nel tempo, individuando le necessità di manutenzione preventiva, eventuali rework e trasparenza dell’intero processo, prolungando di conseguenza la loro vita utile. Attraverso lo sviluppo di tool automatizzati, eFM ha acquisito una posizione di spicco nell’utilizzo integrato del BIM, a 360 gradi, non solo in fase di progettazione ma anche e soprattutto in quella di gestione, la vera e probabilmente futura rivoluzione del Facility Management.

Al giorno d’oggi una grossa porzione del settore si serve del BIM in fase di progettazione – ha aggiunto Francesca Piscitelli, Digital Workplace Leader eFM – Il vero valore aggiunto, però, si manifesta in fase di gestione. Ciò che portiamo avanti in eFM: modelli aggiornati e integrati su tutti i processi”.

Il Building Information Modeling rappresenta una trasformazione significativa nell'industria delle costruzioni, consentendo una progettazione, una costruzione e una gestione più efficienti, sostenibili e collaborative. Pur affrontando alcune sfide, il BIM offre un notevole potenziale per migliorare ulteriormente il settore e plasmare un futuro più innovativo per l'edilizia. La continua ricerca e l'adozione diffusa di questa tecnologia saranno fondamentali per massimizzare i suoi benefici e migliorare l'efficienza complessiva dell'industria delle costruzioni.

 

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