Creare una stretta connessione tra Smart Contracts e Facility Management significa innovare in modo profondo un’attività organizzativa estremamente complessa eppure strategica per le attività e l’esperienze per cui i luoghi sono progettati. Tra tutti gli ambiti di impiego dei contratti smart, poter gestire in modo affidabile, trasparente e automatizzato tutto il ciclo di vita degli accordi di Facility Management, dalla scelta del fornitore alla definizione delle prescrizioni contrattuali, dalla verifica puntuale dell’esecuzione dello stesso alla rendicontazione, è di sicuro una delle più promettenti e di maggior valore per le parti coinvolte.
La piattaforma MYSPOT di eFM rende gli Smart Contract il fattore abilitante di un Facility Management più evoluto, semplice e produttivo di quello tradizionale. Volendo semplificare e adottare un punto di vista molto alto, Facility Management è l’incontro tra esigenze molto differenti: quelle del provider, che punta ad erogare servizi di qualità nel minor tempo possibile e ottenere così un credito certo, liquido ed esigibile; e quelle del cliente, che deve ridurre il rischio di controparte ed essere certo che i luoghi siano disponibili in funzione dei criteri contrattuali stabiliti. In altri termini, il cliente vuole essere certo che la prestazione erogata sia quella pattuita e non ci siano zone grigie nel rapporto contrattuale, magari rimesse all’interpretazione delle parti. Ecco perché rendere smart un accordo tradizionale, digitalizzarlo e automatizzarne l’esecuzione diventa il caposaldo tecnico attorno al quale si può far ruotare tutta la logica di business, poiché il contratto (smart) diventa l’elemento di trasparenza che lega le parti, certifica la corretta esecuzione delle attività e, di conseguenza, dà il via alla parte di rendicontazione delle prestazioni e al pagamento. Questo è il ruolo di MYSPOT.
MYSPOT è la piattaforma che rivoluziona il Facility Management rendendolo agile, moderno e connesso. La piattaforma copre 3 ‘macro-aree’, si basa sulla potenza e la versatilità degli Smart Contract e sull’affidabilità della tecnologia Blockchain. La prima area riguarda il matching tra domanda e offerta, che segue un processo di qualificazione di entrambe ed è finalizzato a identificare le soluzioni migliori per tutte le parti, sulla base delle rispettive esigenze.
Onde evitare di confondere MYSPOT con una “normale” piattaforma di procurement, sia pur molto evoluta, la sezione rivoluzionaria è quella che segue il matching. Sulla base dell’incontro tra domanda e offerta, infatti, viene attivato e gestito uno Smart Contract ad hoc all’interno della piattaforma stessa: vengono identificati gli eventi che garantiscono la misura della corretta esecuzione del contratto, dopo di che esso si “auto-esegue”, ovvero intercetta gli eventi che accadono nel mondo fisico riportandoli nella sfera digitale e, in questo modo, verifica che le clausole siano effettivamente eseguite. Le prestazioni, a quel punto, vengono certificate all’interno di un registro distribuito (Blockchain) a garanzia di sicurezza, trasparenza e autenticità del dato.
L’impiego di uno strumento come MYSPOT fornisce una forte spinta di semplificazione nei rapporti tra tutte le parti coinvolte, traducendosi in valore concreto sia per il provider dei servizi, sia per chi deve gestire e valorizzare il patrimonio immobiliare della propria organizzazione. I benefici derivanti dall’impiego di MYSPOT sono infatti speculari: dal punto di vista dell’azienda che fornisce i servizi, l’automazione legata agli Smart Contract aiuta ad aumentare il margine operativo lordo, ma anche l’Awareness grazie alla digitalizzazione di tutti i processi e la stessa visibilità per il fatto di essere presente (e avere un certo Rating) in una piattaforma impiegata da centinaia di imprese. Inoltre, MYSPOT aiuta a ridurre in modo considerevole i costi operativi grazie alla semplificazione e anche i tempi di esecuzione, cosa che fa rima con un incremento della qualità del servizio. La piattaforma mette a disposizione servizi come la pianificazione delle attività, la presa in consegna, la predisposizione di un contact center e, interfacciandosi con sistemi esterni come le piattaforme IoT e algoritmi di Machine Learning, può anche abilitare la manutenzione predittiva, altro elemento che incide in modo fortissimo sulla qualità dei servizi all’immobile e sul concetto di disponibilità, che permea l’intero universo dello smart building.
Al cliente, MYSPOT dà controllo, sicurezza, affidabilità e trasparenza, abbattendo tempi e costi legati al Facility Management. La piattaforma abilita tutti i controlli di qualità e di performance in tempo reale attraverso dashboard di semplice lettura e fruizione, assicurandosi il rispetto delle pattuizioni contrattuali. Sono previsti anche indicatori di customer satisfaction dei clienti, il cui livello dipende logicamente dalla qualità dei servizi erogati dai propri fornitori. MYSPOT è quindi uno strumento tramite il quale ottenere un incremento di qualità e di disponibilità dei servizi, oltre a tutti i benefici derivanti dalla digitalizzazione dei processi (riduzione costi e aumento efficienza) e dalla semplificazione di attività tradizionalmente complesse.