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Sustain, la prima fase della Digital Real Estate Governance

Scritto da eFM | 21 novembre 2025

L’implementazione della Service Governance nel Real Estate si sviluppa attraverso tre fasi fondamentali, pensate per trasformare la gestione degli immobili e dei servizi associati in un processo efficiente, misurabile e orientato al valore. 

I tre step sono: Sustain, riguarda la definizione di obiettivi strategici di valore legati alla qualità degli spazi, alla sostenibilità ambientale e al benessere delle persone. Design, orienta i contratti di servizio alla performance misurabile, premiando i risultati reali più che le attività svolte. Plan, utilizza dati e tecnologie intelligenti per monitorare gli immobili e garantire interventi che migliorino esperienza, sicurezza e comfort degli utenti.

Il punto di partenza di una Service Governance efficace è senza dubbio la fase Sustain: un momento fondamentale in cui gli obiettivi strategici dell’azienda si allineano con le risorse disponibili per rendere la spesa non solo controllabile, ma soprattutto misurabile in termini di valore prodotto. Senza questo passaggio, infatti, qualsiasi investimento o budget operativo rischia di diventare una mera esecuzione di spesa, svincolata da risultati concreti e da impatti misurabili sul business e sulla sostenibilità complessiva.

La fase di pianificazione è spesso la più complessa e frammentata: frequentemente, gli obiettivi strategici restano scollegati dal budget operativo e le risorse vengono allocate in base ai centri di costo anziché per finalità o impatto atteso. Questa modalità tradizionale di gestione non governa la spesa, bensì semplicemente la consente, mancando quindi di generare reale valore o di contribuire agli obiettivi di lungo termine dell’azienda.

Le aziende più avanzate integrano la gestione del loro patrimonio, e quindi la spesa ad esso associata, con tre macro-obiettivi di sostenibilità misurabile: economica, ambientale e sociale. Questi obiettivi devono essere formulati in modo specifico e basati su driver di spesa chiari e verificabili, come la riduzione del consumo elettrico pro capite o l’aumento dell’occupancy media degli immobili aziendali. Solo così è possibile trasformare la spesa in un investimento che produce un impatto tangibile e monitorabile.

Qui entra in gioco la Service Governance con la sua matrice obiettivi–servizi: ogni euro speso viene attribuito a uno o più KPI tracciabili, superando il tradizionale approccio basato sul budget storico. Questo sistema permette di allocare le risorse in base all’impatto atteso, per esempio sospendendo l’allestimento di nuovi spazi (fitout) se non si registra una crescita dell’occupancy. In questo modo, la spesa è direttamente collegata a risultati misurabili, favorendo decisioni consapevoli e sostenibili. In sintesi, la fase Sustain rappresenta la condizione imprescindibile per una governance misurabile. Essa consente di sapere con precisione quale investimento ha generato quale effetto, garantendo così il controllo del valore prodotto dall’impiego delle risorse aziendali .