Censire gli asset e costruire il libro cespiti è fondamentale per gestire la contabilità di un’impresa e portare a valore ogni singolo bene mobile. Un processo richiesto non solo per la conformità fiscale, ma anche per l'ottimizzazione della gestione delle risorse e per il miglioramento dell'efficienza operativa.
Numerose istituzioni di prestigio, come l'ICE (Istituto Superiore di Sanità), l'INRiM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), il Politecnico di Torino, l'Università degli Studi di Salerno, H4 Ospedali Toscani e Sogei, hanno scelto di affidarsi a eFM per la gestione digitalizzata del loro patrimonio.
Attraverso l'uso delle tecnologie digitali, eFM offre un servizio che ripensa il processo di inventario e rende così fruibile e in maniera semplice e sicuro l’accesso a tutte le informazioni di ciascun bene. Donato Stoppiello, Business Unit Manager di eFM, ci illustra come questa soluzione innovativa rivoluzioni la gestione dei beni aziendali.
"Abbiamo sviluppato un sistema informativo che, attraverso una numerazione cronologica e progressiva, codificata univocamente con la tecnologia QR Code, RFID o Barcode, permette di definire una banca dati informatica, essenziale come strumento di condivisione, monitoraggio e gestione delle informazioni e delle operazioni", spiega Stoppiello. Questo approccio consente di creare un database centralizzato e unico che raccoglie tutte le informazioni relative ai beni aziendali, rendendo i dati certi e più semplice il monitoraggio e la gestione delle risorse.
Le tecnologie QR Code, RFID e Barcode permettono una tracciabilità precisa e in tempo reale dei beni, facilitando la gestione delle operazioni di inventario e migliorando l'efficienza complessiva. Grazie a questa banca dati informatizzata, le aziende clienti possono disporre di un database unico che raccoglie tutte le materialità interne, monitorando l'andamento dei valori economici dei beni durante tutto il loro ciclo di vita.
Inoltre, l'adozione di tali tecnologie digitali riduce significativamente il rischio di errori manuali, incrementa la trasparenza delle operazioni e permette una gestione più accurata e tempestiva delle risorse aziendali. Questo, a sua volta, può portare a una migliore pianificazione strategica e a decisioni aziendali più informate.
Grazie all'approccio digitalizzato offerto da eFM, le aziende possono mantenere una documentazione precisa e aggiornata in tempo reale, facilitando le verifiche e le revisioni contabili.
La digitalizzazione del processo di inventario rappresenta un passo avanti cruciale per le aziende che desiderano migliorare la loro gestione patrimoniale. eFM, con il suo innovativo sistema informativo, sta aprendo la strada a un futuro in cui la gestione degli asset sarà sempre più efficiente, trasparente e integrato con modelli di Intelligenza Artificiale (IA). L’IA, infatti necessita di un'enorme quantità di informazioni strutturate e non strutturate per facilitare l'analisi e l'estrazione di pattern e insight utili. In un contesto aziendale, questo significa che l'AI può utilizzare i dati digitalizzati dei beni aziendali per ottimizzare processi, prevedere trend di manutenzione, e migliorare la gestione delle risorse. Ad esempio, attraverso l'apprendimento automatico, l'AI può identificare anomalie nel ciclo di vita dei beni, suggerire interventi di manutenzione preventiva e ottimizzare la gestione degli inventari, contribuendo così a ridurre i costi operativi e aumentare l'efficienza complessiva.
La disponibilità di dati accurati e aggiornati è fondamentale per il funzionamento e l'affidabilità dei modelli di AI, rendendo la digitalizzazione delle informazioni un passaggio imprescindibile per le aziende che desiderano sfruttare appieno il potenziale dell'intelligenza artificiale
Censire gli asset e costruire una banca dati centralizzata sfruttando la digitalizzazione diventa quindi un processo che non solo assicura l'accuratezza e la trasparenza dei bilanci aziendali, per evitare sanzioni e contenziosi legali, ma apre anche la strada verso la gestione intelligente degli asset.