Walter Benjamin, Steven Spielberg, Larry Fink, Alessandro D’Avenia, Daniele Luchetti. La loro voce in un dibattito aperto, lanciato da Daniele Di Fausto sulle pagine di Fortune Italia. Qual è il senso dello spazio nell’era del digitale?
Non più l’accesso ad un contesto funzionale, ma la ricerca di un’ esperienza di valore, che arricchisca e ‘aumenti’ il nostro stato d’animo.
Una riflessione che partendo dal mondo del lavoro si estende a tutte le aree della nostra vita. La sfida è trovare un equilibrio tra spazio fisico e digitale, creando luoghi che offrano esperienze uniche e coinvolgenti, guidate dalle emozioni delle persone che li abitano.
L'interconnessione tra spazio fisico e digitale cambia il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo intorno a noi. Questa evoluzione richiede una riflessione su come progettare e utilizzare gli spazi in modo da soddisfare le esigenze mutevoli della nostra società.